Un’iniziazione di Pierre d’Aubusson

… un altro libriccino, da sempre introvabile, apparso una quarantina di anni fa, in cui si ricostruisce la storia, anche leggendaria, della Massoneria di mestiere, dalle origini alla fondazione della Gran Loggia d’Inghilterra nel giorno di  San Giovanni del 1717.

Si tratta di un’opera giovanile e di carattere divulgativo, oggi non la scriverei più così, ma che, credo, possa ancora risultare di un qualche interesse soprattutto per chi di questi temi conosce il poco che se ne scrive, e spesso assai malamente, sui giornali.

Iniziamo oggi con la pubblicazione della copertina, che già da sola meriterebbe un libro intero, e che rappresenta l’iniziazione rituale di Compagni d’Arte ad opera di Pierre d’Aubusson, Gran Maestro dell’Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme. La scena si svolge nel 1480 nell’isola di Rodi, sede generale dell’Ordine, assediata dalla flotta turca che si intravvede sullo sfondo, mentre ci si affretta a rialzare e a rafforzare le mura di difesa della città e del porto.

Davanti ai Fratelli, riuniti “in piedi e all’ordine”, il Gran Maestro tocca ritualmente con il bastone, simbolo della sua “dignità magistrale”, sulla spalla un Apprendista elevandolo al grado di Compagno.

Attorno all’iniziando un carpentiere, uno scalpellino ed un muratore presentano in modo rituale i loro attrezzi. A terra fra altri oggetti, spiccano una Squadra e un Compasso, simboli cardine dell’Arte Reale.

Siamo di fronte alla rappresentazione realistica, quasi fotografica, di un passaggio di grado all’interno della corporazione muratoria. Una chiara dimostrazione, e ne esistono centinaia di altre disperse in quadri, affreschi, capitelli, libri, del fatto che, nonostante i luoghi comuni e ciò che molti ne pensano, la Libera Muratoria non ha mai nascosto la sua esistenza, né celati i suoi riti e i suoi simboli.

di Giorgio Amico, Savona, 24 giugno, giorno di San Giovanni, in  Vento largo