Il primo nero a comandare degli americani bianchi

“Il primo nero a comandare degli americani bianchi”. Solo questo scrivono sulla tomba anonima di Oliver Law i commilitoni che lo seppelliscono vicino a Mosquito Ridge. Così gli uomini della Lincoln avevano soprannominato un promontorio sulla strada per Boadilla del Monte. Se fossero stati italiani e non americani l’avrebbero chiamata “collina delle zanzare”, solo che quelle che a ronzargli tutt’intorno non sono i piccoli insetti ma le pallottole dei franchisti. Alla fine dei sanguinosi scontri che vedranno cadere tanti soldati repubblicani prenderà il nome di “Collina del Suicidio”.

A morire, in una delle battaglie che servivano per togliere Madrid dall’assedio nazionalista, anche gli uomini del battaglione Lincoln, composto prevalentemente da volontari americani accorsi nelle fila delle Brigate Internazionali. A guidarli, da poche settimane, Oliver Law, trentottenne di origini texane.Già militare durante la prima guerra mondiale Law, al suo ritorno in patria si trasferì prima nell’Indiana, dove lavorò in una cementeria e poi a Chicago. Durante la Grande Depressione si iscrisse al partito comunista e in poco tempo ne divenne un militante di spicco. Da attivista organizzò una grande protesta contro l’invasione italiana dell’Etiopia durante la quale diecimila manifestanti vennero caricati dalla polizia.

Quando scoppiò la Guerra di Spagna e il governo americano, ufficialmente neutrale, dimostrò di avere più a cuore le sorti dei franchisti che quelle dei repubblicani facendo pressioni sul Messico perché finisse di sostenere la Repubblica e immettendo armi sul mercato europeo che poi sarebbero finite nelle fila dei nazionalisti. Molti americani, tuttavia, decisero di arruolarsi nelle Brigate Internazionali.

Alcune centinaia di statunitensi arrivarono così in Spagna per combattere e, sotto le insegne della brigata Lincoln che nei propri ranghi aveva anche irlandesi e latinoamericani, ebbero presto il loro battesimo di fuoco. Combatterono nella battaglia di Jarama e in quella di Brunete nel 1937, perdendo in entrambi i casi molti uomini. L’anno seguente furono a Teruel e parteciparono all’offensiva dell’Ebro, distinguendosi sempre per ardore e coraggio. Coprirono poi la ritirata verso Barcellona e, come il resto dei componenti delle Brigate Internazionali, abbandonarono la Spagna.Dei circa tremila volontari che erano partiti quasi settecento non tornarono in Spagna.

Tra loro Oliver Law che, dopo essersi distinto alla guida di un manipolo di mitragliatori a Jarama, ricevette l’incarico di guidare il battaglione sul Mosquito Ridge. Inferiori per mezzi, senza copertura aerea e senza divisioni corazzate, lanciò all’attacco i suoi venendo falciato dal nemico. In patria ci avrebbero messo molti decenni a riconoscere il suo valore.

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